Le protesi oculari, che generalmente vengono anche chiamate “occhi artificiali”, sono presidi medico-chirurgici che sostituiscono il bulbo oculare e svolgono l’importante funzione di riempire la cavità oftalmica.

Non ha forma sferica, come solitamente si immagina, ma rimanda esteticamente ad una conchiglia e si muove similmente ad un occhio naturale, consentendo la corretta chiusura ed apertura della palpebra. Le protesi oculari presentano molteplici funzionalità:

Estetica: per tornare ad un buon grado di accettazione del proprio aspetto estetico e per permettere al portatore una tranquilla continuazione delle normali attività sociali premorbose.
Di protezione: da eventuali agenti esterni, anche atmosferici, come il vento, che potrebbero introdurre nella cavità elementi patogeni provocando irritazioni con arrossamenti ed infezioni.
Funzionale: per mantenere allineate le ossa sopraccigliari, per un’armonica forma del viso, della funzione palpebrale e per un completo ammiccamento, sottraendosi al ritiro delle palpebre. Per una realizzazione ottimale delle protesi oculari, che rispecchino queste tre finalità, è necessasrio progettarle esclusivamente su misura, basandosi su una corretta impostazione cavitaria che ridurrà le secrezioni ed accrescerà il comfort.

In base al tipo di intervento chirurgico, si possono ottenere quattro tipi differenti di protesi oculari: semplici, per endoprotesi, peduncolata ed a guscio per ricoprimento bulbo subatrofico.